Il miglior specchio della qualità del servizio è la passione con cui in prima linea i proprietari e poi i dipendenti svolgono il proprio lavoro. Chiunque conosce il Dott. Daniel sarà d’accordo sul fatto che l’odontoiatria non è solo un lavoro per lui, per lui è una missione con la quale, come egli stesso afferma, ha l’opportunità di influenzare positivamente la vita degli altri. Oltre a molte idee, approcci, procedure e tecniche innovative, Dentorium è anche noto per un approccio globale verso il paziente in cui nessuna domanda rimane senza risposta. Per una migliore conoscenza, abbiamo posto al dottor Daniel diverse domande che certamente non sono rimaste senza risposta ?
1. Daniel, dove trovi l’ispirazione per il tuo lavoro?
L’odontoiatria è un miracolo. Come tutto nella vita. Possiamo considerarlo come un insieme di tecniche per trattare i denti cariati o come un’opzione, un modo in cui possiamo letteralmente rimettere un sorriso sul viso di qualcuno, accendere una scintilla di cambiamento e “colpire nel mezzo”. Quella sensazione quando il paziente è veramente felice del cambiamento, “wow” per me e la mia più grande ispirazione.
Vedo un’altra scelta d’ispirazione nel Dentorium, che considero un’oasi dove posso fare le cose a modo mio e creare le condizioni che desidero. Mi ispira il fatto che sono riuscito, perché Dentorium è veramente la mia oasi in cui l’atmosfera, le tecniche, la conoscenza, le relazioni interpersonali, l’etica, la comunicazione e l’atmosfera sono ciò che lo rende diverso dagli altri.
2. Evidenzia il momento che maggiormente ha definito la tua carriera?
Ci sono stati molti momenti che mi hanno definito sia come dentista che come essere umano. Ma definirei sicuramente l’incontro e la collaborazione con il Dr. Clotten 20 anni fa. Già da giovane medico avevo le idee su come dovrebbe essere l’odontoiatria e su come gli interventi chirurgici dovrebbero fornire servizi ai loro pazienti. Spesso ho incontrato una mancanza di comprensione, che ha respinto le mie idee come insostenibili per la nostra regione. Quello che non ho mai perso è stata l’opportunità per l’istruzione, quindi dopo la facolta’ ho avuto la possibilita’ di frequentare molte educazioni.
In un’occasione ero ad un congresso in Germania quando incontrai per la prima volta il dottor Clotten. Anche se ho sentito parlare dei suoi approcci e dei suoi lavori, che sono stati molto stimolanti ed avanzati, in quel congresso l’ho visto dal vivo per la prima volta. L’opportunità di incontrarlo in me ha provocato un’indescrivibile scarica di adrenalina. Ho raccolto tutto il coraggio che avevo, e mi sono avviato nel suo studio, mi sono presentato ed ho pronunciato le parole che, “sono uscite da sole dalla mia bocca” come una forza maggiore “mi piacerebbe vederti lavorare”. Con mio stupore, la sua risposta fu “che cosa ti interessa?” Ho detto l’implantologia e l’estetica, a cui mi ha detto di venire mercoledì alle 8, ma sono rientrato e ho detto, ma tutto mi interessa. Disse: “Vieni domani alle 8.”
Quando sono venuto l’indomani nel suo studio, mi stava aspettando la divisa di lavoro con il mio nome sopra !!! Ero elettrizzato, ma il meglio doveva ancora venire. Dr. Clotten era sempre a mia disposizione, rispondendo instancabilmente a tutte le mie domande e permettendomi di essere presente con lui tutto il giorno. Dopo ho scherzato sul fatto che l’unico posto dove non andavo con lui era il bagno ? Quei giorni sono stati meravigliosi, mi sentivo come collegato alla fonte, ero felice della sua conoscenza, ma anche del suo approccio, saggezza e generosità.
Quando finalmente ho chiesto come ripagarlo in questa occasione unica, mi ha raccontato la sua storia. Disse che da giovane dottore incontrò anche un noto professore dottore che, ammettendo, non insegnava le parti più interessanti dell’odontoiatria, ma era una fonte di conoscenza. Gli chiese di mostrargli tutto ciò che sapeva sull’odontoiatria. Gli aprì il suo ricco tesoro di conoscenza e versò disinteressatamente tutto ciò che sapeva a quel giovane. Quando gli è stato chiesto come posso ripagarti, gli ha detto: “Un giorno, quando sarai un dottore esperto, nella tua vita comparirà uno studente desideroso di conoscenza. Mostragli tutto, trasmettigli tutto ciò che conosci, inebrialo con conoscenza – è così che mi ripagherai ». Ed è quello che ha fatto. Quando me lo disse, sapevo che l’avrei fatto un giorno. E l’ho fatto …
3. Evidenzia la più grande sfida della tua carriera?
La sfida più grande sarebbe sicuramente non soccombere all’odontoiatria “classica” ma rimanere fedeli ai propri ideali. Perseverare, spesso a scapito della redditività finanziaria, perseverare nell’intenzione di creare una pratica dal Dentorium in cui il la prima visita dura 1-2 ore, in cui tutti sono felici di venire a lavorare, che è davvero un campo per la crescita personale e professionale. Oggi posso dire con orgoglio che sono riuscito con il mio team, ma per molti anni è stata una grande sfida.
Chi è stato la più grande fonte d’ispirazione della tua carriera
Ho incontrato molti modelli, motivatori e persone affascinanti nella mia vita. Ma la persona che mi ha ispirato maggiormente in odontoiatria è sicuramente mio padre. Era un pioniere dell’odontoiatria il cui impulso iniziale era sempre quello di aiutare le persone. Sebbene le nostre opinioni spesso erno diverse, il che è in una certa misura normale per la differenza di generazioni, è la mia più grande ispirazione che ha ispirato il mio amore per l’odontoiatria.
5. Come ti vedi tra 10 anni?
Se vengo a lavorare con passione, mi vedrò in odontoiatria. Se no, allora in qualcos’altro. Mi dissi che sarei stato in odontoiatria fino a quando ci sara’ una passione. Io lo merito, ma anche i miei colleghi e pazienti.